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L' I-dea, le I-dee.

  • lorizzonte1
  • 4 feb
  • Tempo di lettura: 2 min

Le I-dee
Le I-dee

Immagina di svegliarti una mattina e di essere illuminato, illuminata da una scintilla che apre a un’opportunità oppure, di trovarti un giorno travolto, travolta da un fiume in piena di idee, così vibrante da riempirti l'anima e accendere la tua creatività.

L'idea in senso filosofico può essere un concetto astratto, una rappresentazione mentale o un principio guida. Per Platone, le idee erano entità perfette e immutabili all'interno di un mondo separato dalla realtà fisica.

Oggi ti invito a guardare l’idea con una nuova prospettiva, ispirata proprio dalla visione platonica.

Se scomponi le parole "idea" e "idee", separandole dalla lettera "I", rimarranno "dea" e "dee".

E non è forse così? Le idee sono vere e proprie divinità del pensiero che, come dee, entità sacre e luminose, arrivano a fare risplendere la nostra mente.

Sono spiriti guida. forze sottili che spinti da un afflato creativo ci donano una visione più ampia e aperta, sottraendoci al buio del pensiero rigido e univoco.

L'idea, nella sua essenza più pura, è un'intuizione improvvisa, una soluzione inaspettata a un problema o un nuovo progetto da sviluppare e sta alla base dell'innovazione e della creatività.

Persino la sua etimologia ci svela qualcosa di straordinario: il termine "idea" deriva dal greco antico ἰδέα (idéa), che significa "aspetto", "forma" o "concetto".

Questo termine a sua volta proviene dal verbo εἴδω (eidō), che significa "vedere".

Si tratta quindi di riuscire a vedere una forma nuova, diversa.

Ecco il dono della dea Idea: condurti oltre i confini del consueto, spingerti a esplorare il diverso, l’alternativa, i mondi che si dischiudono quando la mente smette di essere prigioniera del pensiero comune, condizionato e condizionante, utilitaristico e quindi basato unicamente su un aspetto di vantaggio e svantaggio.

La dea Idea non ti chiede di realizzare per forza il frutto da essa partorito ma ti invita a vivere il senso profondo della possibilità, dell'alternativa, del diverso. Ad abbracciare il nuovo, a scoprire strade che nessuno aveva immaginato prima.

Perché le idee non si possiedono. Si accolgono.

Buone idee✨

Con Amore.

Laura

 
 
 

14 comentarios

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Cristina Fabbrini Serravalle
Cristina Fabbrini Serravalle
16 feb
Obtuvo 5 de 5 estrellas.

Top! Ci sto lavorando ;)

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lorizzonte1
16 feb
Contestando a

👏 buon lavoro✨

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giovanna pizzi
giovanna pizzi
06 feb

Bello riflessivo e veritiero

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lorizzonte1
16 feb
Contestando a

Ti auguro che da questa riflessione e verità possa nascere ciò di cui hai bisogno per proseguire il tuo cammino al meglio✨

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Massimo Maroncelli
Massimo Maroncelli
05 feb

Questa visione dimostra come riesci a trovare la profondità in ogni elemento della vita. La visione delle idee come divinità esprime una tua sensibilità spirituale non comune che t permette di offrire una forza speciale nell'aiuto agli altri.

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lorizzonte1
05 feb
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Da anima sensibile a anima sensibile, mi viene da dire.

Grazie Massimo per questa profonda e sentita riflessione che diviene preziosa energia per continuare il cammino di guida nell'aiuto verso l'alterità che non è di certo separata o altra da noi.

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Roberta Skomina
Roberta Skomina
05 feb

Non avevo mai pensato a qusta forma di I-dea e I-dee, questo concetto è molto profondo e bello. Mi ha fatto riflettere.

Grazie


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lorizzonte1
05 feb
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Questo è ciò che muove ogni mio pensiero sia verbale che scritto: l'idea di sollecitare una riflessione. Un seme, piantato nel cuore di chi si imbatte tra le righe di un pensiero o un articolo, che diviene poi frutto quando una consapevezza importante giunge da esso.

Grazie a te Roberta!

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Isabella Maria Rita Fonsati
Isabella Maria Rita Fonsati
05 feb

Che meraviglia questa visione delle idee come divinità luminose che ci guidano verso il nuovo! Ogni idea, come un seme, porta con sé la promessa di un fiore: non tutte sbocceranno, ma quelle che lo faranno renderanno il giardino della nostra vita più ricco e vibrante.

Le idee non si possiedono, si accolgono, si coltivano e si lasciano fiorire nella loro forma più autentica. Grazie per questo spunto di riflessione così profondo e ispirante!

Grazie

Isabella

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lorizzonte1
05 feb
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Grazie a te Isabella per aver espanso il concetto sacro di idea verso un giardino che non aspira alla perfezione ma all'esperienza di un processo che parte da un seme e passa per la fede, la fiducia, la dedizione, la costanza e la gratitudine per ogni cosa che verrà.

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